Consulenze Tecniche di Parte

Il Consulente Tecnico di Parte presenzia ai lavori peritali vigilando su metodo e correttezza deontologica del CTU. Analizza ed interpreta il materiale emerso dai colloqui e dagli eventuali test psicodiagnostici somministrati dal CTU.

Il ruolo dello psicologo CTP, è molto importante nelle cause civili come ad esempio nelle separazioni o divorzi, nelle quali il Giudice nomina un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) per prendere una decisione in merito all’affidamento dei figli minorenni e alle sue modalità. Il CTP collabora inoltre con l’avvocato al fine di creare una strategia da utilizzare nel procedimento giudiziario, così da tutelare la parte e gli eventuali minori.
Anche in assenza di nomina di un CTU da parte del giudice un soggetto è libero di nominare comunque un proprio consulente tecnico da affiancare al proprio avvocato (Art. 223 c.p.p.).

Il Consulente Tecnico di Parte può inoltre affiancare il CTU durante la valutazione del cosiddetto “danno psichico” (o “danno biologico di natura psichica”) che costituisce un danno di natura non patrimoniale risarcibile che deriva dal trauma costituito da un fatto illecito di cui la persona (o un suo congiunto) è stata vittima. Per la valutazione del danno psichico è necessaria la presenza di tre elementi:

  • un evento dannoso traumatico e illecito.
  • il turbamento psichico.
  • la prova del nesso causale fra evento dannoso e turbamento psichico, che non deve essere causato da preesistente psicopatologia.

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