Disturbi Psicosomatici

I problemi psicologici assumono una forma fisica. E’ importante non sottovalutarli poiché sono malattie vere e proprie, il dolore fisico è reale, essi provocano disagi emozionali profondi, danni organici e dolori fisici e psichici sia negli adulti che nei bambini.

Si tratta di disturbi fisici di natura psicologica, coinvolgono il corpo e l’organismo fornendo una risposta vegetativa a situazioni di disagio psichico o di stress. Può capitare a volte che la nostra mente cerchi di dirci che c’è qualcosa che non va, ma noi non la ascoltiamo, quindi, per essere presa in considerazione, ci invia un messaggio tramite il corpo. Se lasciamo troppo a lungo il disagio dell’anima inascoltato, prima o poi è possibile che trovi una manifestazione nel corpo.

Le emozioni negative, come il risentimento, il rimpianto e la preoccupazione possono mantenere il sistema nervoso autonomo in uno stato di eccitazione e il corpo in una condizione di emergenza continua, a volte anche per tempi lunghi, che l’organismo sopporta con fatica. Le preoccupazioni o i pensieri dolorosi, quindi, possono mantenere la nostra mente in uno stato di attivazione persistente che può indebolire il sistema immunitario e avere conseguenze e dare problemi al nostro fisico.

Nei bambini il meccanismo è il medesimo: se, per esempio, il piccolo soffre perché vive un’atmosfera conflittuale a casa, ma non trova il modo di esprimere il disagio a parole, il corpo lo potrà fare per lui. Si tratta di un meccanismo di difesa innato, particolarmente diffuso in età infantile, quando non si padroneggia ancora bene il linguaggio, ma a volte anche gli adulti hanno difficoltà con la parola. Attraverso la somatizzazione, ovvero la materializzazione delle emozioni negative nel corpo, il bambino o l’adulto riesce di fatto a esprimere ciò che ha paura di dire. L’organo o la malattia colpiti, detti “bersaglio” diventano lo strumento per esprimere il disagio che uno vive.

Disturbi di questo tipo possono manifestarsi principalmente:

  • nell’apparato gastrointestinale: gastrite psicosomatica, colite spastica psicosomatica, ulcera peptica.
  • nell’apparato cardiocircolatorio: tachicardia, aritmie, cardiopatia ischemica, ipertensione essenziale.
  • nell’apparato respiratorio: asma bronchiale, sindrome iperventilatoria.
  • nell’apparato urogenitale: dolori mestruali, impotenza, eiaculazione precoce o anorgasmia, enuresi.
  • nel sistema cutaneo: la psoriasi, l’acne, la dermatite psicosomatica, il prurito, l’orticaria, la secchezza della cute e delle mucose, la sudorazione profusa.
  • nel sistema muscolo-scheletrico: la cefalea tensiva o mal di testa, i crampi muscolari, la stanchezza cronica, il torcicollo, la fibromialgia, l’artrite, dolori al rachide, la cefalea nucale.
  • nell’alimentazione.
  • nel sonno.

Tra i disturbi psicosomatici tipici della prima infanzia si annoverano:

  • coliche
  • eczema
  • vomito
  • asma
  • cefalea
  • emicrania
  • colite spastica
  • disturbi del sonno